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Contributi per la valorizzazione dei brevetti

Il contributo è finalizzato all’acquisto di servizi specialistici correlati e strettamente connessi alla valorizzazione economica del brevetto e funzionali alla sua introduzione nel processo produttivo ed organizzativo dell’impresa proponente, al fine di accrescere la capacità competitiva della stessa. 

Possono presentare la domanda di contributo le micro, piccole e medie imprese che siano titolari di un brevetto per invenzione industriale o di una domanda a livello nazionale o internazionale.  

Sono ammissibili i costi dei servizi di Progettazione (tra cui studio di fattibilità, progettazione produttiva; ingegnerizzazione del prototipo, test di produzione, certificazioni di prodotto o di processo); Organizzazione e sviluppo (tra cui organizzazione dei processi produttivi, analisi dei nuovi mercati geografici e settoriali, definizione della strategia di comunicazione, promozione e canali distributivi); Trasferimento tecnologico (tra cui predisposizione accordi di segretezza e accordi di concessione in licenza del brevetto), sostenuti a partire dalla presentazione della domanda di partecipazione e fino a 18 mesi dalla data di concessione del contributo. 

Contributo a fondo perduto del valore massimo di euro 140.000,00. L’agevolazione non può essere superiore all’80% dei costi ammissibili, può raggiungere l’85% nel caso di imprese in possesso della certificazione della parità di genere. 

Presentazione domanda secondo l’ordine cronologico di invio a partire dal 29 Ottobre 2024

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Immagine di vecstock su Freepik

1 commento su “Contributi per la valorizzazione dei brevetti”

  1. Buongiorno,
    opero nel settore della pasta fresca.
    Se possediamo un brevetto o di una domanda, rientriamo nei settori agevolabili?
    Grazie per un vs cenno di risposta.
    Stefano Marongiu

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